Moto da "Strada"
Nel senso più volgare del termine nell'immaginario collettivo.
Quelle moto brutte , sporche e cattive .
Senza un lustrino , con la vernice che abbandona stanca qua e là il metallo.
Rivestite in maniera rozza , indecente e sguaiata.
Sono lì , tutti i giorni in strada , esposte, maltrattate, in balia di se stesse e della metropoli.
Quelle moto brutte , sporche e cattive .
Senza un lustrino , con la vernice che abbandona stanca qua e là il metallo.
Rivestite in maniera rozza , indecente e sguaiata.
Sono lì , tutti i giorni in strada , esposte, maltrattate, in balia di se stesse e della metropoli.
Da lontano attirano sguardi curiosi , animati da un inconfessato desiderio trasgressivo.
Taluni le vorrebbero allontanare, ghettizzare , rottamare, perché a loro dire ,disturbano la quiete pubblica e il quieto vivere dei benpensanti. Altri le deridono per mettersi in mostra con gli amici.
Ma tutti in fondo ,le temono.
Temono di scoprire che non sono "cose" fredde e inanimate , temono la scoperta e l'effetto che potrebbe avere su di loro ,immergersi e lasciarsi avvinghiare dal loro lato oscuro ,dalla loro anima nera , tormentata , profonda ,bollente , prepotente e vissuta.
Se vi capitasse di incrociarne ancora per strada, lanciatele un fugace sguardo spoglio di pregiudizi e carpitene la celata intrinseca bellezza .
da lead salad
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