Cagiva 944 SS

Da Superpantah una deliziosa e succosa segnalazione.....
Qualche settimana fa , avevo trovato gironzolando in rete una foto di una bella motoretta che ritenevo assolutamente , a mio parere , far parte di questa collezione che sto raccogliendo.
Una moto Grintosa ed elegante , omaggiante un altro glorioso marchio della storia motociclistica italiana , la mitica la Cagiva.
Ma è racchiusa nell'ovvia e incontestabile sintesi sull'adesivo applicato da Superpantah , tutta l'essenza di questa Special.....;-)

Si tratta di un SS900 del '93 di circa 4 anni fa.
Superpantah racconta che quando l'ha incontrata ,versava in condizioni pessime sia estetiche che meccaniche, aveva il telaio sverniciato dall'acido della batteria ,i cilindri che perdevano olio la carrozzeria non originale e per di più malmessa.
C'era solo una sola casa da fare..... smontarla e restaurala!!
Però , come in tutte le storie colme di passione, è poi normale lasciarsi prendere un po' troppo la mano.....;-)

Il telaio é originale ma ospita la sospensione posteriore progressiva dell'888 con
un'ammortizzatore paioli preso da una YB11.
La carrozzeria é artigianale in vetroresina con cupolino monopezzo e codino biposto con supporto targa stile F1.

Il serbatoio é in alluminio spazzolato.
Semi manubri in alluminio della 916 con pompe radiali, pedane rialzate fatte dal pieno artigianali (con il tornio e fresa che Superpantah ha in garage).
Il motore ha cilindri 944 con pistoni ad alta compressione
camme spinte e condotti lavorati.
I carburatori sono dei Keihin FCR41.
Eliminata la cassa filtro, consentendo così di spostare avanti la batteria con un
porta batteria artigianale in alluminio.

I pezzi pregiati tipo cerchi in magnesio pinze radiali ecc. , non sono stati utilizzati per la costruzione della moto , poiché ritenuti superflui , spesso con il solo pregio ,di far distogliere l'attenzione dall'anima della
moto e alleggerendo il portafoglio.
Filosofia, quella di Superpantah adottata per questa Special ,chiara , netta, condivisibile e condivisa ,anche da una buona parte di Cafe Racers ,che spesso ci cimentano nelle loro imprese.

L'ottimo risultato risultato finale è poi stato riconosciuto e consacrato , anche con una prestigiosa passerella al Padova Expo di quest'anno in mezzo agli altri Big del Tuning Italiano.

Davvero una bellissima soddisfazione;-).

caferacer cafe racer

Commenti

  1. Peccato per l'amarezza di veder vincere a Padova moto di "preparatori" che più che altro sono assemblatori di parti speciali che poi probabilmente pagano fior di quattrini per pubblicizzare le proprie moto sul giornale organizzatore del concorso...

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  2. Finchè ci permetteranno di farlo restare così com'è , lo strumento più immune da queste logiche è a tutt'oggi la Rete.
    Qui non sei al centro di nulla, se fai qualcosa di giusto ,buono e valido per la gente, non ci sono filtri , strade preferenziali o alchimie strane , per cui la gente non possa riconoscerti tale vantaggio e giudizio a livello planetario.
    Puoi anche essere il "signor nessuno" , ma se hai gli attributi e le capacità , sfruttando la rete dei social network tematici ,presenti oggi , si hanno buone chance di poter emergere , in mezzo a i "soliti noti" :-)

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  3. Enrico é quello che mi convinse a portare la moto a Padova, per come poi ando' a finire si arrabbio' molto piu di me, io un po' me l'aspettavo...

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  4. ....come ho detto , non starei a preoccuparmi.
    Le logiche della rete sono diverse e non è detto che non otteniane il successo che vi spetta ;-)

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