Come muore una Democrazia

Piano , piano , senza che in molti se ne accorgano , perchè presi da mille altre preoccupazioni ed angosce quotidiane indotte.
Un giorno non molto lontano ci ritroveremo Liberi senza libertà.
Senza essercene accorti , in maniera incruenta , indolore.
Ci verrà chiesto, che chi dissente, sarà sempre sempre colui di cui dovremmo aver maggior paura.
E gli impauriti ubbidiranno , trascinando ogni cosa un passo in più verso il baratro.

Così muore la Democrazia.

In questo mio Blog non avrei mai voluto parlare di politica, ma ne sono costretto.

In Italia , come nel resto del Mondo , la libertà individuale subisce ogni giorno gravi attacchi da parte di chi dovrebbe in teoria preoccuparsi e garantire la nostra libertà e i nostri diritti.

Ma coloro che siedono in parlamento e al senato oramai non rispettano più regole costituzionali ne etiche , ne morali e non rappresentano più una buona parte dei cittadini di questo paese.

Essi oramai rispondono solo al comando del potere economico di grandi aziende trans-nazionali , a cui capo figurano sempre i maggiori istituti finanziari , le BANCHE.

Le grosse banche mondiali oggi governano il pianeta, essendogli stata data la possibilità esclusiva di stampare moneta ( vedi & cerca = SIGNORAGGIO SIGNORAGGIO-2 ) e decidono l'agenda dei politici.









Internet e l'uso che ne viene fatto è un grosso pericolo per il potere e deve essere messa sotto controllo.

Con la scusa del terrore si appovano leggi "liberticide" che la propaganda fa risplendere come panacea di tutti i mali.

Dal 12 di Ottobre anche da noi in italia, nell'assordande silenzio dei media "ufficiali " e nell'ignoranza e indolenza della gran parte della popolazione , oramai succube e rassegnata, si tenta di stroncare e imbavagliare la libertà di espressione.

Dal Blog di Beppe Grillo :

La legge Levi-Prodi e la fine della Rete

Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro......

Difendete la vostra Libertà , il vostro fututo e di chi amate !!Anche se non avete nessun blog.....fatelo Oggi,...fatelo adesso.
Diffondete la "cultura" e la libertà della rete , condividete con chiunque cose ed emozioni senza limiti.
Chiunque incontrate parlatene e coinvolgetelo .
Aiutate chiunque conosciate , più in fretta possibile, ad entrare in rete ed ad utilizzarla nel migliore dei modi.

L'impegno di ognuno ci consentirà di essere "tutti" più liberi.

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